Riportando le lancette dell’orologio indietro di oltre duemila anni, Matinella, venerdì sera, ha rivissuto gli ultimi momenti della vita di Gesù Cristo. La prima edizione del “ritorno” a Matinella dopo tanti anni della “Via Crucis Vivente”, manifestazione religiosa che riveste un ruolo importante nel quadro delle antiche tradizioni popolari, è stata anche una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano: Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Centinaia, forse un migliaio di persone provenienti anche dai paesi limitrofi hanno riempito le piazze e le vie della sacra rappresentazione per assistere, in rigoroso silenzio, alla manifestazione religiosa.
Oltre 40, tra protagonisti e comparse, gli “attori” di questa antica e tradizionale rappresentazione sacrale che hanno ricostruito il percorso verso la crocifissione di Gesù, in una scenografia estremamente suggestiva. Ma al di là del fascino esteriore della rappresentazione, la manifestazione religiosa è servita ad accompagnare i cattolici ad una profonda riflessione, in questo momento di grande difficoltà sociale ed umana.
Commovente l’interpretazione, nel ruolo di Gesù, di Gino Santalucia, lui che per tanti anni è stato “nei panni” del Nazareno nelle precedenti rappresentazioni. Alcuni adulti e tanti ragazzi poi, come protagonisti e comparse, impeccabili ognuno nel proprio ruolo.
Il momento più “alto” della rappresentazione religiosa, la crocifissione di Gesù e la sua successiva deposizione dopo la morte in croce: commozione tra il pubblico presente quando il corpo di Cristo è stato adagiato tra le braccia della Madonna. “Una interpretazione commovente, straordinaria” – è stato il commento di molti presenti.
Dietro la riuscita della rappresentazione c’è stato anche il grande lavoro manuale di tante persone e collaboratori, straordinari architetti e disegnatori di templi, vestiti e scenografie: ma è l’unione e la “forza del gruppo” il motore che ha permesso la riuscita di questo spettacolare evento. Fondamentale il contributo economico di molti cittadini matinellesi e dei commercianti che, nonostante le difficoltà del momento, hanno con incredibile entusiasmo fatto si che tale evento si realizzasse.
Evidente l’impegno e la passione di giovani, adulti, cittadini e commercianti in un evento che, al di là degli aspetti religiosi, ha rappresentato un’occasione di crescita culturale per il paese.
Avremmo voluto citare tutti i protagonisti di questo “revival” ma l’Organizzazione ci tiene a far sapere che : “Preferiamo non essere menzionati perchè siamo convinti che tutti i partecipanti si siano sentiti protagonisti di un momento di riflessione. “. Appunto: con discrezione e umiltà, un momento di crescita per la comunità!
Ecco alcune foto: Backstage –>
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Via Crucis vivente:
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