Un vero e proprio agguato, come in un film.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì (intorno alle 18.00) ad Albanella, quando una banda di ladri ha preso di mira una donna del posto, A.T., di anni 50, che stava attraversando con la propria auto, per recarsi da alcuni familiari, la contrada rurale di Vallecentanni, zona confinante con i comuni di Roccadaspide, Capaccio ed Albanella. La donna viaggiava a bordo di un Lancia Delta quando, improvvisamente, è stata affiancata da un auto di grossa cilindrata, probabilmente un fuoristrada, che dopo un breve inseguimento l’ha speronata e, tagliandogli la strada a più riprese, costretta a fermarsi. L’atterrita donna aveva percepito con immediatezza le cattive intenzioni dei passeggeri dell’altra auto e in un primo momento aveva cercato, inutilmente, di sfuggire all’agguato. Ma poi è stata costretta ad accostare bruscamente sul ciglio della strada, finendo in un canale di scolo adiacente.
Una volta bloccato il veicolo della vittima, dall’auto dei criminali sono subito scesi tre malviventi, armati pare di un oggetto contundente (un giravite) con il quale hanno colpito ripetutamente al capo e al volto la malcapitata, quando ha tentato istintivamente, non sapendo le reali intenzioni dei malviventi, di reagire e difendersi alle prime minacce. Ma le ferite inferte hanno bloccato ogni possibile reazione della donna, che i tre criminali hanno poi costretto a farsi consegnare la borsa che aveva con se. Dopo aver rovistato il contenuto della borsa e scoperto che all’interno non vi era una quantità di soldi (un centinaio di euro) che soddisfacesse il loro assurdo piano criminoso, i tre malviventi, incuranti dell’orario ancora diurno e del fatto di trovarsi su una strada comunque trafficata, si sono ulteriormente “trattenuti”, continuando a portare via oggetti dalla vettura, oltre al cellulare della signora, che rimaneva così sul posto, ferita, in palese stato confusionale e priva di ogni mezzo per poter chiedere soccorso.
Soltanto dopo alcuni minuti, un passante, G.P., 65enne di Albanella, avvicinandosi all’auto ferma sul ciglio della strada e prestando i primi soccorsi alla donna ferita, ha lanciato l’allarme allertando i carabinieri della locale stazione comandata dal capitano Raffaele Annicchiaro e poi avvertendo dell’accaduto i parenti della vittima che sono giunti sul luogo del misfatto qualche minuto più tardi.
Sul posto è intervenuta anche un’unità del 118 e diverse auto dei Carabinieri che hanno iniziato immediatamente le indagini e il pattugliamento della zona.
Trasportata in ospedale, la cinquantenne è stata sottoposta alle cure mediche del caso. Le sue condizioni non hanno destato fortunatamente preoccupazioni: lesioni non gravi, guaribili in 15gg e un grande spavento per l’accaduto. Uno choc che, purtroppo, sarà molto difficile cancellare.
La vittima della rapina all’indomani è stata ascoltata dai carabinieri per cercare di risalire all’identitá dei rapinatori.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate dalla testimonianza della donna aggredita, i malviventi avrebbero avuto un accento straniero, probabilmente dell’est.
L’escalation della criminalità anche in piccole cittadine dell’area della Piana del Sele ormai ha raggiunto limiti e una frequenza davvero preoccupanti. Simili agguati, con le medesime modalità (inseguimento in auto, speronamento e rapina) sono accaduti nel passato sulla litoranea che collega Capaccio a Salerno. E non più tardi di una settimana fa un episodio simile è accaduto a Bivio Santa Cecilia, zona attualmente nel mirino di bande criminali ed esasperata dai continui furti in appartamento, cosa che ha costretto gli abitanti ad organizzarsi in ronde notturne a supporto delle ormai sempre più ridotte unità operative di Pubblica Sicurezza.
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