Riceviamo e fedelmente pubblichiamo
Comunicato stampa 19 febbraio 2012— COMUNE di ALBANELLA Assessore all’Ambiente
In riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano “La Città” del 16 febbraio 2012 dal titolo “Amianto nella discarica abusiva”, il quale riporta: […• Albanella. E’ trascorso quasi un anno dall’apposizione dei sigilli, ma la discarica di eternit non è stata ancora rimossa. I cumuli di rifiuti speciali pericolosi giacciono nella più totale indifferenza lungo la strada comunale, situata nell’area sottostante al cimitero di Albanella. Anzi, in questi ultimi giorni, la situazione è peggiorata. Infatti, come se non bastasse il cumulo di materiali pericolosi giá presente e sequestrato qualche tempo fa, un enorme sacco bianco contenente eternit è stato collocato nella discarica. Nessun dubbio che si tratti di amianto: a precisare il contenuto del sacco è la scritta in rosso ben evidente “Attenzione contiene amianto”. Un materiale notoriamente pericoloso che andrebbe rimosso in modo tempestivo e in siti specializzati. Ma ad Albanella non è successo. …].
Con il presente comunicato s’intende intervenire, innanzitutto, per esprimere la più totale condivisione per la sensibilità mostrata a difesa dell’ambiente, ma soprattutto per fare chiarezza sulla vicenda che è sicuramente vergognosa per quanto riguarda il comportamento delinquenziale, cioè quello di abbandonare i rifiuti con tale incoscienza. Nello stesso tempo l’Amministrazione Comunale ha esercitato con la massima attenzione le proprie funzioni in materia, ciò nonostante, la competenza a riguardo è esclusivamente dell’Autorità Giudiziaria. Infatti, quest’area interessata da abbandono indiscriminato di rifiuti è stata soggetta di diversi sequestri da parte dell’autorità giudiziaria negli ultimi anni. Un primo sequestro giudiziario è avvenuto nell’anno 2009, operato da parte del Corpo Forestale dello Stato, in quanto erano stati abbandonati rifiuti speciali non pericolosi da ignoti.
Sempre nell’anno 2009 sulla stessa area è stato operato un secondo sequestro giudiziario, questa volta da parte dei Vigili Urbani di Albanella, sebbene al momento non sorprendessero sui luoghi gli autori, a seguito d’indagini approfondite è stato possibile risalire agli autori del commesso reo i quali sono stati assicurati alla giustizia. Nella stessa zona, il 12 marzo 2011, la Polizia Municipale ha proceduto a un ultimo sequestro dell’area trovando un grosso cumulo di rifiuti speciali pericolosi: “eternit contenente amianto”. Trattandosi di rifiuti contenenti amianto, la stessa coordinata dall’Autorità Giudiziaria, prontamente ha incaricato una ditta specializzata che ha inglobato tutto il materiale al fine di metterlo in sicurezza e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale non ha potuto disporre subito il dissequestro e la rimozione dei rifiuti a causa delle indagini in corso, estese non soltanto nel territorio di Albanella ma anche ad altri territori al fine di risalire agli autori del commesso reo.
Concluse le indagini nel mese di gennaio del corrente anno, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il dissequestro dell’intera area, comprendendo i tre sequestri e autorizzando il proprietario dei terreni, che ha inteso assumere l’onere di procedere alla rimozione di tutti i rifiuti abbandonati e con conseguente bonifica attraverso una ditta specializzata da esso incaricata. L’Autorità Giudiziaria nel dispositivo di dissequestro ha stabilito che ogni operazione di rimozione, bonifica e quant’altro deve avvenire alla costante presenza dell’Ufficiale di Polizia Giudiziaria M.llo Capo Luigi Guarracino nonché di esserne notiziata appena terminate le operazioni. I lavori hanno avuto inizio da alcuni giorni nel rispetto dello specifico piano di sicurezza approvato dall’ASL. La ditta specializzata per la bonifica di amianto incaricata è la ECOTECH di Vallo della Lucania. Attualmente, i rifiuti contenenti amianto sono stati raccolti ed inglobati in grossi sacchi debitamente pubblicizzati, in attesa di eseguire le analisi al terreno e all’aria per verificare il grado di contaminazione e la quantità di terreno da asportare, precisando che le analisi sono state approfondite non solo all’area di riferimento ma anche alle aree circostanti. Si prevede la conclusione delle operazioni di bonifica tra circa 15 giorni.
L’Amministrazione Comunale essendo impegnata con diversi progetti rivolti a preservare e valorizzare l’ambiente, invita la cittadinanza a collaborare per una separazione dei rifiuti sempre più attenta e a segnalare alle autorità giudiziarie ogni malintenzionato che intenda disfarsi dei rifiuti in luogo diverso dall’isola ecologica comunale, poiché l’obiettivo unitario è quello di preservare il nostro paese. Oltretutto, il nostro Comune è tra i pochi in Italia che ha a disposizione un sistema operativo capace di fornire la tracciabilità dei rifiuti generando risultati eccellenti della raccolta differenziata pari a circa l’80% nell’anno 2011, naturalmente grazie alla collaborazione dei cittadini virtuosi. Infine, per garantire una corretta informazione e per evitare che si possa indurre a notizie fuorvianti, riconfermo la piena disponibilità a fornire ogni chiarimento a riguardo.
Assessore all’Ambiente
Giancarmine Verlotta
Alcune foto del sito dissequestrato:
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Fonte foto: F.M.
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