“Si apre una nuova fase politico-amministrativa ad Albanella. Ecco perché ho modificato le deleghe agli assessori e ai consiglieri comunali“.
Il Sindaco Giuseppe Capezzuto torna sulla revoca delle deleghe agli assessori di qualche giorno fa.
E lo fa spiegando i motivi della revoca, che giustifica con la necessità di provvedere all’ampliamento e alla modifica delle deleghe assessoriali che ora si appresta ad ufficializzare. Una revisione che, dichiara, è stata dettata dall’impellenza di “rispondere” alla crisi economica e di irrobustire le competenze di una squadra di governo che dovrà essere capace di affrontare le nuove sfide che ora si aprono.
“La crisi economica sta cambiando il mondo e il modo di vivere di tutti noi” – ha esordito il primo cittadino di Albanella – “Sono stati 5 anni di costante declino economico a livello mondiale. E molti economisti si sono illusi che la crisi fosse un semplice incidente di percorso, un malanno breve che non avrebbe impedito di ritornare presto a crescere! Oggi invece siamo quasi tutti consapevoli che ci troviamo nel bel mezzo di un drammatico tornante della Storia: lo stiamo percorrendo e non sappiamo bene quanto durerà questo cammino!“.
Ed in questo impasse economico-finanziario globale i Comuni, che sono le istituzioni più a diretto contatto con le comunità vessate dalla crisi “sono, tra gli enti locali, quelli che hanno maggiormente subito le conseguenze della drammatica crisi, con tagli scriteriati e progressivi alle proprie risorse che alla fine purtroppo rischiano di pesare proprio sui cittadini“.
Il Sindaco, entrando nello specifico del varo della nuova squadra di governo, ha chiarito che “l’impatto della crisi economico-finanziaria sulle comunità e sugli enti locali è stato e sarà forte. Dovremo lavorare tanto e alacremente per garantire, con le poche risorse che ci restano, i bisogni della collettività. A questo dobbiamo poi aggiungere che le decisioni del Governo Nazionale si sono tradotte irrimediabilmente in nuove tasse che i Comuni saranno costretti ad imporre ai propri cittadini, come la nuova imposta su prima e seconda casa (cd. IMU) e l’aumento dell’addizionale IRPEF. In questo quadro si comprende la delicatezza e l’importanza delle decisioni che gli amministratori di una comunità saranno chiamati a prendere. Ed è per questo – ha continuato Capezzuto – che ho provveduto a modificare e a rinnovare le deleghe alla mia Giunta e agli altri amministratori, riequilibrando i carichi di lavoro degli assessori e dei consiglieri delegati al fine di assicurare la massima efficienza e dare una risposta veloce e concreta alle nuove esigenze e alle nuove sfide che ci attendono come amministratori di questa comunità“.
Tra le deleghe assegnate si registrano alcune novità come la delega alle “Politiche di Promozione della Salute“, affidata all’Assessore Mazza, quella alla “Equità Fiscale“, attribuita alle competenze dell’Assessore Lanza, quelle relative alle materie delle “Politiche Energetiche” e “Fondi e Finanziamenti Europei“, assegnate all’Assessore Verlotta e quella della “Solidarietà” affidata all’Assessore Carmelo Suozzo.
Vito Capozzoli è stato confermato Vice Sindaco, con nuove deleghe all’Agricoltura, al Marketing Territoriale, ai Rapporti Istituzionali e alla Protezione Civile. Deleghe rinnovate anche per il Presidente del Consiglio Comunale, Valeria Mazzarella (Politiche Giovanili, Rapporti con gli Albanellesi all’Estero, Rapporti con le Associazioni, Gemellaggi, Promozione Corsi Istituto Superiore) e per il consigliere Orfeo Gaudiano, il cui ingresso nella maggioranza (Gaudiano, eletto fra le fila della minoranza, è passato nel gruppo della maggioranza dopo essersi dissociato dall’opposizione consiliare) viene “battezzato” con la delega della “Promozione del Centro Storico” e quella dei “Rapporti con la Pro Loco“. Confermati, invece, gli incarichi per il consigliere Luigi Urti (Capogruppo del gruppo consiliare di maggioranza), per Saponara (commercio), per Inglese (pubblica istruzione e edilizia scolastica) e per il consigliere Roberto Russo, delegato alle materie del Patrimonio e ex Beni ERSAC.
“Indietro non si può tornare” – ha chiosato il Sindaco – “Serve inaugurare ad Albanella una nuova fase amministrativa che ci consenta di reagire a questo grande momento di difficoltà“.
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