E’ arrivata, dopo tante polemiche, ieri mattina durante la riunione del coordinamento dei piani di zona S6, la decisione di nominare il nuovo coordinatore generale, in contrapposizione al tentativo di nominare ( mediante la sottocrizione di un documento da parte di alcuni sindaci dell’ambito S6) come coordinatore il parroco di Matinella, Don Carlo Ciocca, tra i fondatori del su detto organismo.
All’unaminità dei presenti, infine, è stata scelta la dirigente dell’ASL di Salerno D.ssa Maria Esposito.
Alla riunione hanno partecipato gran parte dei sindaci appartenenti all’ambito S6 ed in rappresentanza della Provincia di Salerno, l’Ass.re ai Lavori Pubblici Marcello Feola ed il commissario prefettizio del Comune di Capaccio, Donniacuo.
Durante la consulta, è emerso la negatività dei conti economici dell’organismo poichè molti comuni non hanno ancora versato la quota di partecipazione all’ambito, un ammanco di oltre 1 milione di euro che non renderà, di certo semplice stilare un programma di servizi da erogare e soprattutto non risolve il problema della precarietà che attualmente investe il Piano di Zona S6, sono circa 24 le figure professionali senza contratto.
Nella scorsa riunione (a dicembre) c’era stato un tentativo si decentrare la sede del coordinamento da Capaccio a Monteforte Cilento, cosa che non si è verificata nella riunione di ieri lasciando come sede dei Piani di Zona S6, il Comune di Capaccio.
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