Albanella. Omicidio in via Fravita, investigatori sulle tracce dell’assassino

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    Armando Tomasino e Maria Francesca Lamberti

    Ad appena 24 ore dall’efferato omicidio in cui hanno perso la vita Armando Tomasino e Maria Francesca Lamberti (foto a lato), gli investigatori sono gia a buon punto. Dopo le fasi concitate delle prime ore, alla caserma dei Carabinieri di Matinella, coordinata dal M.llo De Cesare, durante la giornata si è assistito ad un susseguirsi di persone che sono state chiamate a rispondere alle domande degli investigatori al fine di tracciare un profilo della vita dei due assassinati.

    Secondo indiscrezioni, i due assassinati da qualche tempo non vivevano più insieme anche se diversi compaesani sostengono di averli visti insieme per il paese. Altri, invece, sostengono che i due lavorassero di tanto in tanto insieme o solo in casi eccezionali. Ipotesi che motiva l’assenza dalla casa del delitto dell’ultimo figlio della Lamberti, un ragazzino di 12 anni.

    Ma cosa ha spinto ad armare la mano dell’assassino (o degli assassini) del Tomasino e della Lamberti? Gli inquirenti hanno escluso che si tratti di un furto finito male, in quanto all’interno del perimetro della proprietà del defunto non vi sono particolari oggetti di valore ma solo cumuli di ferraglia che poi l’uomo rivendeva; si escude anche l’ipotesi del tentato furto all’interno dell’abitazione: data la conduzione di vita dei due è davvero difficile pensare alla disponibilità di beni di lusso in casa o quanto meno di oggetti che potessero allettare dei ladri.

    C’è chi, dalle abitazioni limitrofe, ha sentito delle urla provenienti dalla casa delle due vittime nel mentre queste ultime forse hanno cercato di divincolarsi dalla ferocia mortale dell’assassino (o degli assassini). L’arma del delitto ancora non è stata rinvenuta ma si pensa ad una lama affilata e lunga. È possibile che gli autori l’abbiano portata via o magari gettata in un altro posto.

    Voci raccontano di una relazione di Tomasino con un’altra compagna, una donna bionda non del comune di Albanella ma dell’avellinese (pare Calitri): questo avrebbe provocato una serie di frizioni tra il Tomasino e la (ex?) compagna Lamberti, negli ultimi tempi. Ed è proprio nella vita privata dei due che gli investigatori stanno scavando per tentare di districare la matassa e chiudere il cerchio delle investigazioni.

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