“La Provincia di Salerno, insieme con AzzeroCO2 e Legambiente, si pone l’obiettivo di raggiungere il primato nella diffusione degli impianti fotovoltaici su tutto il territorio, con il coinvolgimento di enti ed associazioni di categoria per accelerare la sostituzione dell’eternit ed agevolare, così, le imprese locali al fine di realizzare azioni di risparmio energetico e di tutela del territorio e della salute dei cittadini con i minori costi possibili e con un significativo ritorno di immagine”.
Così, l’assessore all’Ambiente Antonio Fasolino, questa mattina nel Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, durante la sottoscrizione dei protocolli d’intesa “Salerno, Provincia Eternit Free” e “Recall” tra la Provincia di Salerno, Legambiente onlus e AzzeroCO2. “Le campagne – ha sottolineato il presidente di Legambiente Campania Michele Bonomo- mirano al miglioramento delle condizioni generali dell’ambiente e si pongono l’obiettivo di promuovere la sostituzione di tetti in eternit con impianti fotovoltaici presso le aziende del territorio, beneficiando degli incentivi speciali introdotti dallo Stato”. Alla campagna ideata da AzzeroCO2 e Legambiente, hanno già aderito già 26 Province e 4 Regioni.
La campagna “Provincia Eternit Free” è finalizzata alla bonifica delle coperture in eternit ed all’installazione di impianti fotovoltaici su capannoni agricoli ed industriali, sfruttando l’extra incentivo che è stato mantenuto nel conto energia del 5 maggio 2011, in vigore dal 1 giugno 2011. L’obiettivo della campagna è quello di sostituire circa 200 tetti in eternit con altrettanti tetti fotovoltaici per una potenza pari a circa 20 MW.
La Provincia di Salerno coinvolgerà le associazioni di categoria per accelerare l’adesione delle aziende che operano nella realizzazione di impianti fotovoltaici, di quelle specializzate nella rimozione e trattamento dell’eternit, nonché delle aziende proprietarie di capannoni potenzialmente interessate. La campagna “Recall” promuove, invece, il recupero delle biomasse di scarto attraverso la loro raccolta e trasformazione in energia rinnovabile.
Il recupero di sostanze vegetali di scarto (olio vegetale, potature urbane, manutenzione boschiva, scarti agricoli o zootecnici) è considerato dal nostro ordinamento come misura idonea per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2020 dalla Commissione EU.
I benefici dell’adesione a “Recall” per i cittadini e il territorio sono numerosissimi: nuove opportunità di occupazione per i lavoratori appartenenti alle categorie svantaggiate, attraverso la costituzione di cooperative sociali dedicate alla raccolta delle sostanze vegetali; aumento della produzione di energia da fonte rinnovabile; la raccolta degli scarti vegetali permette di produrre materiali e coprodotti che potranno essere venduti sul mercato; riduzione del processo di decomposizione che trasforma le sostanze vegetali in metano (potente gas serra, 20 volte più inquinante della CO2) e conseguente diminuzione delle emissioni in atmosfera. Alla presentazione del Protocollo d’intesa hanno partecipato: Sandro Scollato, responsabile delle campagne AzzeroCO2, il presidente di Legambiente Campania, Michele Bonomo, il presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano.
fonte:Giornaledelcilento
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