Bere regolarmente una tazza di buon caffè potrebbe essere la strategia migliore, non solo in termini di gusto e sapore, per ridurre il rischio di sviluppare il tumore alla prostata. Maschi, quindi, armatevi di caffè, per prevenire la comparsa di questo cancro, che registra percentuali di diffusione sempre più preoccupanti.
Caffè, vero toccasana per l’umore, la concentrazione e per la prostata: secondo una recente sperimentazione a stelle e strisce, condotta da un team di esperti dell’Università di Harvard, la bevanda scura, dall’aroma forte e dal sapore intenso, sarebbe in grado di dimezzare abbondantemente le probabilità di sviluppare un tumore alla prostata.
Gli scienziati d’oltreoceano hanno condotto lo studio, durato ben 20 anni, coinvolgendo un folto gruppo di uomini, circa 50 mila, monitorandone abitudini e relativi effetti sullo stato di salute. I fan del caffè, che ne bevevano almeno sei tazze ogni giorno, come si legge sulle pagine del Journal of the National Cancer Institute, hanno dimostrato di avere un rischio inferiore alla media, di circa il 60%, di sviluppare un cancro prostatico.
Il pericolo di essere colpiti da questa forma tumorale scende, con il prezioso aiuto del caffè e, cala di pari passo anche il rischio di morire. Caffè, forte, nero e bollente? Non necessariamente, gli esperti Usa hanno accertato le proprietà benefiche di questa bevanda toccasana, del caffè, sia quello tradizionale sia quello decaffeinato, senza sostanziali differenze.
Tutto merito degli antiossidanti, che secondo i ricercatori sarebbero la vera chiave del successo del caffè, del ruolo preventivo e terapeutico, quando si tratta di prevenzione del tumore alla prostata. “Se i nostri risultati saranno convalidati, il caffè potrebbe rappresentare un fattore modificabile che può ridurre il rischio di sviluppare la forma più grave di cancro alla prostata” ha osservato Kathryn Wilson, la coordinatrice dello studio.
fonte: tantasalute.it
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