Cancellate le «Vie del mare» e le polemiche che hanno generato, arriva «Terre d’aMare». Si chiama così il nuovo progetto da un milione e mezzo di euro, approvato martedì 24 maggio dalla giunta regionale, che dovrà sostituire i collegamenti via mare soppressi ad aprile scorso da Palazzo Santa Lucia a causa dei tagli inferti al settore dei trasporti. Le spese graveranno sul settore del Turismo. Tanto che, oltre agli ordinari collegamenti con le principali località portuali campane, che vanno da Napoli al Cilento, passando per la costiera Amalfitana e per Salerno, sono previsti anche itinerari interni. Che promuoveranno il turismo nei siti di interesse archeologico, come Paestum, e ambientale come il Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
DESTINAZIONI E ORARI – Dal capoluogo campano partiranno aliscafi diretti fino a Sapri. Dettagli del progetto, con orari e itinerari, saranno pubblicati, una volta approvata la delibera di giunta regionale, sul Burc della Regione Campania. In tempi brevi, di modo da coprire l’intera stagione estiva. «E’ un progetto molto più interessante del precedente – commenta il consigliere regionale Pdl-Principe Arechi, Giovanni Fortunato – perché non favorisce solo i trasporti ma anche il turismo. Riscattando alla meglio la soppressione delle “Vie del Mare”. Prima si sprecavano dai 3 ai 4 miliardi di euro anche per collegamenti inutili».
L’UDC – Anche il collega dell’Udc, Luigi Cobellis, plaude all’iniziativa della Regione, complimentandosi soprattutto con il vicegovernatore. «Un provvedimento importantissimo per operatori e turisti che conferma l’impegno dell’assessore De Mita e mio a favore dello sviluppo della provincia di Salerno – afferma il capogruppo demitiano – con questa delibera il nostro territorio si dota di strumenti integrati, di sistema, capaci di offrire nuovi servizi ai turisti e dare quindi nuove occasioni agli operatori. Il nostro obiettivo è quello di mettere a sistema tutto il potenziale turistico di un’area vasta e articolata, ricca di straordinarie bellezze naturali, storiche e artistiche».
fonte:corriere del mezzogiorno
Views: 0