«Guerra aperta a chi lascia i sacchetti per strada e nei posti più insoliti! Da oggi in avanti voleranno multe salatissime a chi imbratta il paese!». Queste le parole dell’Ass.re all’Ambiente del Comune di Albanella, Giancarmine Verlotta, rilasciate stamattina ad una nostra domanda. Infatti da stamane sembra iniziata la guerra contro chi, in maniera scellerata lascia sacchetti per strada, fuori dai cassettoni consegnati ai cittadini.
Detto fatto, quindi, dopo appenna poche ore dall’ordinanza emessa dall’Amministrazione contro l’imbrattamento del paese, sono partite le ispezioni. Polizia Municipale, Assessore ed operatori ecologici, stamane hanno fatto controlli a tappeto e la prima tappa è stata fatta a Matinella. Il primo controllo effettuato in C.so Europa a Matinella, ha dato, un nome e cognome di chi ha potuto lasciare selvaggiamente i sacchetti. Individuati i sacchetti, non conformi alle regole attinenti al nuovo sitema di raccolta differenziata del Comune, sono stati aperti alla ricerca di tracce che potessero far risalire all’ “eco-teppista” ed è spuntato fuori un documento con tanto di firma leggibile del presunto vandalo.
Meno fortunati nel successivo, sempre lungo la stessa strada, dove all’apertura del sacco (questa volta nero) non è stato trovato nulla che potesse far risalire a chi ha depositato lì l’immondizia. I controlli sono continuati anche fuori dal centro urbano e pare siano stati individuati altri trasgressori.
E’ caccia al trasgressore! Le sanzioni potrebbero arrivare anche a migliaia di euro in base a quanto scritto nell’ordinanza.
«Non vogliamo mettere le mani nelle tasche dei cittadini – ha dichiarato l’Ass.re Verlotta – vogliamo solo un paese più pulito perchè siamo un popolo civile. Le azioni messe in campo dall’Amministrazione con la collaborazione anche dei commercianti, i quali si sono muniti di sacchetti-shopper trasparenti, mirano a migliorare, mantenedo puliti, gli spazi pubblici. Oggi, con la raccolta differenziata siamo riusciti a separare tanti rifiuti e a produrre, per l’appunto meno indifferenziato; non a caso, nonostante le difficoltà che vi sono im materia di immondizia ed aumenti per lo smaltimento, siamo riusciti a non aumentare la TARSU per il 2011 ed arrivando ad oltre il 70% di raccolta differenziata – conclude Verlotta».
C’è da sottolineare che i meriti vanno riconosciuti anche ai cittadini e soprattutto ai bambini che sono stati i veri artefici di tale successo. Senza una disciplina ed educazione ambientale, non si sarebbe mai arrivati a differenziare così bene.
Views: 1