Oggi si celebra la Giornata Mondiale dedicata alla malattia, voluta e promossa dalle Nazioni Unite. L’autismo è una malattia con percentuali di incidenza che fanno ancora paura, dai contorni sfuocati, spesso incomprensibili, con un forte impatto sulla qualità di vita delle persone colpite e delle famiglie.
In occasione dell’imminente Giornata Mondiale dell’Autismo è importante accendere i riflettori su questa grave patologia, che compromette le funzioni cognitive e la funzionalità cerebrale. In tutto il mondo, questo disturbo interessa una fetta variabile della popolazione, che varia tra il 2 e il 6 per mille.
Le cause della malattia sono ancora sconosciute e, nonostante i progressi scientifici registrati, non è ancora chiaro il ruolo dei geni. Le persone colpite dall’autismo presentano serie difficoltà comunicative, causate da alterazioni neuorobiologiche, e deficit cognitivi importanti, che rischiano di compromettere pesantemente la loro qualità di vita e il loro livello di integrazione sociale.
Di autismo, cure possibili e terapie prevedibili, ma anche di molto altro, si discuterà oggi, in occasione della Giornata Mondiale, al convegno “Lo screening precoce dell’autismo”, organizzato a Milano dalla Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (SINPIA) e dal Sindacato medici pediatri di famiglia (SiMPeF).
fonte: tantasalute.it
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