Il museo del Louvre di Parigi ha dedicato una mostra a tema dal titolo “Paestum, archéologie d’une cité”, interamente riservata alla città simbolo della Magna Graecia in un’enorme sala (la n. 44 al primo piano della galleria Sully) che si affaccia direttamente sulla Senna, nella quale, in apposite teche, è custodita una collezione grandiosa di vasi e reperti, accessibile a visitatori e turisti di tutto il mondo nell’ambito dell’esposizione allestita dal prestigioso museo francese fino al 30 maggio 2011, organizzata dal Dipartimento n. 18 delle Antichità greche, etrusche e romane del Louvre, diretta da Laurent Haumesser.
La nascita, l’evoluzione ed il declino dell’antica Poseidonia sono narrate attraverso vasi decorati, miniature in bronzo, suppellettili in terracotta, cristallerie, antichi monili in oro ed argento, risalenti al IV-V secolo avanti Cristo e raccolti nella quinta sezione della ‘Galerie Campana’. Nel 2000, Haumesser era un giovane studente universitario quando prese parte agli scavi nell’area circostante il Santuario meridionale di Paestum, previsti da una missione italo-francese coordinata dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno, dall’Orientale di Napoli, e dagli atenei transalpini La Sorbonne e Nanterre.
“Siamo veramente orgogliosi di quanto riservato a Paestum dal più importante museo al mondo, il Louvre – spiega Carmine Caramante, portavoce dell’Amministrazione comunale e presidente della IV Commissione Cultura – si tratta di un’occasione prestigiosa per portare all’attenzione di milioni di visitatori la storia della nostra città, ovvero una ribalta che, senza dubbio, rappresenta un evento di cui andare veramente fieri. Un’intera sala dedicata alla storia di Paestum, poi, è qualcosa che davvero non ci aspettavamo.
Poche altre città possono fregiarsi di ricevere un onore simile, il quale sottolinea, ancora una volta, la rilevanza mondiale del nostro sito archeologico, capace di suscitare l’attenzione dei maggiori esperti internazionali. Ci spiace che il Dipartimento incaricato dal Louvre non ci abbia dato notizia dell’inaugurazione della mostra, alla quale avremmo sicuramente presenziato il 1° dicembre scorso, ma ringraziamo il curatore Laurent Haumesser per aver reso a Paestum un omaggio unico, un lustro universale che il nostro sito, patrimonio mondiale Unesco, sicuramente merita. Stiamo già valutando di organizzare una visita al Louvre di una delegazione comunale, presumibilmente in occasione del convegno su Paestum che si terrà all’università La Sorbonne di Parigi dal 25 al 28 marzo prossimo”.
fonte:infoagropoli
Views: 0