Il prodotto d’eccellenza italiano, simbolo del successo di Benvenuti al Sud, presente come portafortuna alla prima del film ‘A Natale mi sposo’
La “zizzona” di Battipaglia è oramai diventata una presenza costante negli appuntamenti importanti del mondo del cinema. Questa volta è stata la protagonista della giornata inaugurale delle proiezioni di “A Natale mi sposo” al Multisala “Cinema Nuovo” di Lioni, una delle strutture più frequentate dai cinefili del sud Italia.
Come succede da qualche anno, Massimo Boldi ha deciso di recarsi nella struttura gestita dai Fratelli D’Amelio per presentare il suo film di Natale. E quest’anno il “cipollino” del cinema italiano, insieme al coprotagonista Enzo Salvi, ha dato il via alla “prima” mangiano la “zizzona” prodotta dal Caseificio “La Fattoria” di Battipaglia, con l’augurio che porti fortuna al loro “cinepanettone” come ha portato fortuna al film ‘Benvenuti al Sud’.
“Ho aderito con piacere all’invito di Alfonso D’Amelio del Multisala di Lioni – ha dichiarato Donato Ciociola, presidente nazionale dei giovani di Unimpresa e organizzatore del “Salone della Mozzarella”, la manifestazione più importante dell’oro bianco. E’ stato un onore accogliere i due attori protagonisti di “A Natale mi sposo”, giunti nella fantastica struttura cinematografica di Lioni per la prima del nuovo film di Natale, perché ha rappresentato una nuova occasione per fare promozione ad uno dei prodotti di punta dell’agroalimentare campano. Boldi e Salvi poi sono stati molto felici di stare al gioco mettendo in campo l’umorismo ed il carisma che da tanti anni vediamo sul grande schermo. Dopo aver scherzato poi ne hanno mangiato a sazietà”.
Intanto pare che la “zizzona” di bufala da 5 chili sia entrata quest’anno nel menù di capodanno. “La ‘zizzona’ è destinata ad essere il piatto più importante di questo capodanno 2010 – dichiara Luciano Paraggio del Caseificio “La Fattoria” di Battipaglia . Questo non solo nelle nostre zone ma anche in molte parti d’Italia. Stiamo infatti ricevendo prenotazioni per capodanno dall’intera penisola di mozzarelle simili a quella da 5 chili mostrata da Claudio Bisio nel film”.
fonte:cilentonotizie – testo e foto tratte da arezzoweb
Views: 0