Da un paio di settimane, infatti, il piccolo Comune della costa cilentana è letteralmente preso d’assalto da gruppi di turisti «fai-da-te», spesso giovanissimi, che chiedono di visitare il luoghi resi celebri dalla pellicola di Luca Miniero. Un turismo inaspettato, in questa stagione dell’anno, spesso mordi e fuggi, ma al quale non si sottraggono nè il sindaco nè i cittadini di Castellabate.
«Siamo sorpresi e felici – commenta soddisfatto il primo cittadino Costabile Maurano – sorpresi, perché in questo periodo dell’anno, solitamente, il flusso turistico tende a sopirsi. Felici, perché il film con Claudio Bisio e Alessandro Siani ha dato del nostro paese e del Sud in generale una immagine controcorrente».
C’è da aggiungere solo che il turismo di questi giorni è esclusivamente meridionale, ma anche questa è una sorpresa. «Decine di visitatori provenienti dalla Puglia: è questa la più grande sorpresa – conclude il sindaco – I luoghi più gettonati? L’ufficio postale e il bar del paese, le location più riprese durante la realizzazione del film».
Nelle scorse settimane il sindaco di Castellabate, proprio sulla scia di questa accresciuta visibilità di Castellabate, aveva invitato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro per il federalismo Umberto Bossi e il sindaco di Milano Letizia Moratti a visitare il Comune cilentano.
E il primo cittadino del capoluogo lombardo aveva risposto plaudendo all’iniziativa che apre al confronto tra realtà diverse del Belpaese, seppure impossibilitata a programmare una trasferta fuori sede per impegni istituzionali.
fonte:ilmattino
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