Solo un terzo delle donne americane oltre i 45 anni rispetta le assunzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dalle linee guida, e se si guarda alla fascia d`età più giovane i dati sono ancora meno confortanti, con assunzioni di carotenoidi inferiori del 20%: è quanto mette in evidenza il nuovo rapporto americano Phytonutrient Report: Women`s Health by Color realizzato dal Nutrilite Health Institute.
I carotenoidi sono sostanze antiossidanti come il betacarotene (contenuto in carote, peperoni, patate dolci, zucca gialla, radicchio verde, spinaci, cicoria, bieta, cavolini di Bruxelles), la luteina (negli ortaggi a foglia verde) e il licopene (soprattutto in pomodori e meloni). Sono i pigmenti elaborati dalle piante come protezione nei confronti dei radicali liberi, svolgono un`importante attività antiossidante – proteggono infatti dall`insorgenza di diversi tumori – e sono i responsabili della colorazione di frutta e verdura.
Il consumo quotidiano di vegetali, si legge nello studio, garantisce un apporto di vitamine, minerali e fibre, e in particolare di carotenoidi, che diverse ricerche hanno suggerito essere importanti per la salute delle donne, e in particolare per ovaie e seno. Utilizzando i dati raccolti dal NHANES – National Health and Nutrition Examination Survey i ricercatori hanno rilevato, confrontando le diete delle donne dai 45 anni in su con l`alimentazione delle più giovani, che i livelli di assunzione di carotenoidi sono bassi in tutte le fasce d`età, ma che in particolare sono le più giovani a far registrare i livelli minimi. “Questo evidenzia – spiega Keith Randolph di Nutrilite – un fenomeno preoccupante in cui le donne più giovani sono quelle in cui mancano di più i benefici del consumo di frutta e verdura”.
fonte: ilsole24ore.com
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