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Albanella. Per G.M., ottantenne di Albanella, era un giorno come gli altri, anzi, forse un giorno tanto atteso, il giorno del pagamento della pensione. Come di consuetudine, il vecchieto albanellese, si era recato allo sportello dell’ufficio postale del paese per ritirare l’indennita pensionistica.
Erano circa le 12.00 quando, dopo aver riscosso e messo in tasca la pensione (circa 600euro), il pensionato si stava dirigendo verso casa deambulando a fatica. E’ stato avvicinato da due giovani che, probabilmente lo avevano già notato e si sono offerti di aiutarlo; con piacere e stupore, l’anziano ha accettato il gentile gesto.
Il pensionato, non sapeva cosa avevano tramato di due falsi-gentiluomini e con una scusa banale, una battutina, mentre uno lo distraeva, l’altro gli ha infilato la mano in tasca e portato via la pensione; un gesto fulmineo, tanto è vero che il vecchietto non si è accorto di nulla. Giunto a casa, nella zona alta del paese, quando ha messo le mani in tasca per deporre la pensione in un posto sicuro all’interno dell’abitazione, si è accorto che non c’era più!
In buona fede, ha pensato di averla lasciata allo sportello e lì ha fatto ritorno. L’amara e sconcertante scoperta si è materializzata quando allo sportello, gli hanno detto che i soldi li aveva messi in tasca. Pochi attima ed ha collegato l’accaduto con i due adulti che lo avevano avvicinato.
Ancora una volta le vittime sono gli anziani, indifesi e in buova fede non riescono a vedere la cattiveria che c’è in giro; è la prima volta che accade in paese un fatto del genere, è probabile che gli autori del gesto siano stati dei malfattori in trasferta.
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