L'acqua gasata sazia e fa digerire!

    0


    acquaAll’anidride carbonica, cui si deve il “frizzante” dell’acqua, e delle altre bevande gasate, sono state attribuite varie colpe soprattutto a carico del tratto gastrointestinale, un chiarimento viene ora da uno studio, “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”. In questo lavoro si trovano sia conferme, sia smentite ad alcune diffuse convinzioni. Viene confermato che l’anidride carbonica esercita una leggera azione di stimolo sulla produzione gastrica di acido cloridrico: perciò può aiutare le persone con digestione lenta ma potrebbe essere controindicata per chi ha già una ipersecrezione acida, come nel caso dell’ulcera e di erosioni gastriche. Smentito il fatto che nelle diete ipocaloriche vada evitata perché ridurrebbe la sazietà indotta dal cibo: al contrario sembra che l’aumenti, almeno quando la quantità assunta è superiore ai tre decilitri. Anche nel caso del reflusso gastroesofageo non ci sono evidenze sufficienti per ritenere che le “bollicine” promuovano o peggiorino questo disturbo. E chi soffre, invece, di gonfiore? Dipende da qual è il tratto dell’apparato digerente interessato. Nel caso sia lo stomaco, quando il disturbo è associato ad aerofagia (deglutizione d’aria inconsapevole) può essere utile evitare un’acqua molto gasata, specie se bevuta rapidamente, per non aumentare la quantità di gas inghiottito; nel caso del gonfiore intestinale, invece, è difficile che l’anidride carbonica dell’acqua possa avere un ruolo, essendo quasi completamente assorbita prima di raggiungere l’intestino. Insomma, tranne casi particolari, sembra non ci siano motivi per privarsi del piacere dell’acqua gasata.

    Views: 0


    Invia una risposta