di Gerardo Picilli.
Roccadaspide. Doveva essere una serata all’insegna della spensieratezza, prima del ritorno a casa previsto per ieri sera. Invece, si è trasformata in una tragedia. Arcangelo Antico, 36 anni, di Roccadaspide, autista dell’autobus che ha accompagnato in gita scolastica gli alunni dell’Istituto tecnico commerciale Nicola Stefanelli di Mondragone, è stato travolto da un’auto pirata nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 2 e 30. L’incidente è avvenuto sulla statale 16, la cosiddetta Flaminia, a Rimini; ad investire il 36enne di Roccaspide è stata un’autovettura di grossa cilindrata, – così come hanno testimoniato alcuni presenti – che dopo averlo travolto alle spalle, si è data alla fuga.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la vittima, che lascia la moglie ed un bambino di quindici mesi, stava camminando sul ciglio della strada in direzione Riccione, quando all’altezza del bowling di Miramare è stato investito dalla vettura, morendo sul colpo. L’intervento del 118, allertato immediatamente dai presenti, ha potuto solo constatare il decesso. In un primo momento, si è appreso che l’uomo era in compagnia di un’altra persona, un collega che è vivo per miracolo e che ha visto Arcangelo morire davanti ai suoi occhi. Ma, i militari dell’Arma, nella giornata di ieri avrebbero già raccolto alcune testimonianze che potrebbero aver fornito dettagli utili per la ricostruzione dell’accaduto.
nei primi momenti dopo l’incidente e anche ieri mattina, i carabinieri hanno perlustrato il ciglio della strada e il fossato adiacente alla ricerca di indizi o tracce che possano mettere gli inquirenti sulle tracce del pirata killer. Si spera nei «pezzi» dell’auto che sono rimasti sull’asfalto; la vettura investitrice non è, infatti, uscita illesa dall’incidente. Per questo, i carabinieri hanno chiesto ai vigili del fuoco di illuminare a giorno con le torri-faro quel tratto di statale, così da potere recuperare fino al più piccolo reperto.
Su questi elementi, secondo quanto è stato ufficializzato dal pm Stefano Celli, che coordina le indagini, lavoreranno gli esperti della scientifica, e la prima cosa che faranno nelle prossime ore, sarà certamente quella di diramare la segnalazione a tutte le officine meccaniche della zona e delle regioni limitrofe, sperando che il pirata che ha ucciso Arcangelo Antico, abbia già fatto un passo falso. Dolore a Roccadaspide per la tragica fine del giovane autista, che dopo aver lavorato su diverse linee di autotrasporto aveva da poco comprato un bus tutto suo. Sotto choc la moglie di Arcangelo Antico, madre di un bimbo di 15 mesi che non rivedrà mai più il suo papà.
fonte:ilmattino.
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