Stato: | Italia | ||
Regione: | Campania | ||
Provincia: | Salerno | ||
Coordinate: | 40°29′0″N 15°7′0″E / 40.48333, 15.11667Coordinate: 40°29′0″N 15°7′0″E / 40.48333, 15.11667 | ||
Altitudine: | 205 m s.l.m. | ||
Superficie: | 39 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 165,89 ab./km² | ||
Frazioni: | Borgo San Cesareo, Bosco, Cerrina, Forestelle, Matinella, San Chirico, San Nicola, Tempa delle Guardie | ||
Comuni contigui: | Altavilla Silentina, Capaccio-Paestum, Castelcivita, Eboli, Roccadaspide, Serre | ||
CAP: | 84044 | ||
Pref. telefonico: | 0828 | ||
Codice ISTAT: | 065003 | ||
Codice catasto: | A128 | ||
Class. sismica: | zona 2 (sismicità media) | ||
Class. climatica: | zona C, 1301 GG | ||
Nome abitanti: | albanellesi | ||
Santo patrono: | Santa Sofia e San Matteo (Albanella)Sant’Anna e San Gennaro (Matinella)San Giuseppe (Borgo San Cesareo) | ||
Giorno festivo: | 15 maggio (Santa Sofia) e 21 settembre (San Matteo) 26 Luglio (Sant’Anna) 19 Settembre (San Gennaro) 01 Maggio (San Giuseppe) |
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Sito Istituzionale | www.comune.albanella.sa.it | ||
Stemma | |||
Storia
Adagiata su colline ricche di ulivi fu fondata nell’XI secolo dai profughi, provenienti da Paestum, alla ricerca di un sito al di fuori della portata delle incursioni dei saraceni. Per questo motivo l’insediamento più antico si trova sul versante della collina più nascosto agli sguardi di eventuali invasori provenienti dal mare. Diversi ritrovamenti archeologici sono visibili presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum ed il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (tomba della fanciulla offerente).
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Capaccio, appartenente al Distretto di Campagna del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia ha fatto parte del mandamento di Capaccio, appartenente al Circondario di Campagna.
Le Frazioni
In base allo statuto comunale di Albanella le frazioni sono otto:
- Matinella
È la maggiore frazione comunale di Albanella, da cui dista circa 6 km, sita al centro del territorio comunale, all’incrocio tra le strade che da Eboli (via Persano) ed Altavilla Silentina portano a Capaccio e Paestum, e la Strada Provinciale n°11 che da Ponte Barizzo (Frazione di Capaccio) porta ad Albanella. A causa del territorio pianeggiante negli ultimi decenni la frazione ha vissuto un notevole incremento demografico che vi ha portato quasi un terzo della popolazione comunale.
- Borgo San Cesareo
Nel 1950, il governo varò un insieme di provvedimenti legislativi che, nel loro complesso, presero il nome di Riforma Agraria. Tali provvedimenti, attuati in specifici comprensori situati nel Mezzogiorno (Campania, Lazio, Puglia ecc..) ebbero l’obiettivo di espropriare parte delle terre dei grandi proprietari (Latifondisti) per suddividerle in Poderi da assegnare ai braccianti e contadini, coltivatori manuali della terra, che ne facevano richiesta. Così nasce Borgo San Cesareo, una piccola frazione che dista circa 9 km da Albanella.
- San Nicola
La frazione San Nicola è posta a metà strada tra Albanella e la frazione Matinella lungo la Strada Provinciale n°11. Il suo sviluppo è dovuto all’importante snodo viario che oltre a collegare il capoluogo con le principali frazioni conduce verso Altavilla Silentina ed Eboli.
- Tempa delle Guardie
La frazione Tempa delle Guardie si estende su alcune piccole colline immediatamente a sud rispetto al centro abitato di Albanella. La frazione si affaccia, verso sud, sulla stretta valle attraversata dalla Strada Statale 166 degli Alburni.
- Bosco
Antica frazione che prende il nome dalla vasta area boschiva che ricopriva le pendici delle colline che si trovano a nord-est del centro abitato. Dopo secoli di deforestazione, per ricavare legna e terreni da adibire a pascolo o coltivazione, dell’antico “bosco” rimane solamente una piccola porzione di circa cento ettari, a confine con il territorio di Castelcivita e Roccadaspide, salvata grazie all’istituzione dell’Oasi naturalistica del WWF “Bosco Camerine”. Fanno parte della frazione le località Bosco Camerine e Piano del Carpine.
- Cerrina
- Forestelle
- San Chirico
San Chirico si estende a sud della frazione Matinella e ad ovest della frazione Cerrina. Negli ultimi anni è divenuta famosa grazie all’impianto eolico installato sulla collina che domina la piana del Sele.
Ferrovia
Albanella non possiede una propria stazione ferroviaria da quando, negli anni ’80, è stata chiusa la “Stazione di Albanella” in località Ponte Barizzo (frazione di Capaccio). Al momento la stazione ferroviaria più vicina è la “Stazione di Capaccio Marittima”, distante 13 km, sulla linea Salerno-Reggio Calabria.
Strade
Il comune è interamente attraversato dalla Strada Provinciale n°11. Non sono presenti collegamenti autostradali e l’uscita autostradale più vicina e quella di Eboli, distante 21 km, sull’ Salerno-Reggio Calabria.
Nel 1999, per facilitare i collegamenti tra il capoluogo e le sue frazioni, è stata inaugurata una variante alla Strada Provinciale che ne evita i tornanti ed abbrevia il percorso di alcuni km, anche se con una pendenza superiore al 10%. Questa variante è stata denominata della “fanciulla offerente” in ricordo di una tomba lucana del IV secolo ritrovata nei pressi ed oggi esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
All’inizio ed al termine della strada è presente una targa riportante la dicitura “Strada della fanciulla offerente – tomba lucana del IV secolo“.
Distanze Stradali
Nella tabella sono espresse le distanze da Albanella del Capoluogo di Provincia e dei comuni limitrofi.
Località | Distanza |
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Salerno | 51 km |
Agropoli | 25 km |
Eboli | 21 km |
Serre | 18 km |
Castelcivita | 16,5 km |
Capaccio (Capoluogo) | 16,5 km |
Capaccio Paestum | 16,4 km |
Capaccio Marittima | 13 km |
Roccadaspide | 11 km |
Altavilla Silentina | 8 km |
Amministrazione
Sindaco: Giuseppe Capezzuto (PdL (lista civica)) dal 08/06/2009 (2º mandato)
Giunta:
Consiglio Comunale
Gemellaggi
Nel 1996 a suggello del gemellaggio con il paese greco Thrakomakedones, in occasione della visita della delegazione greca ad Albanella, nella centrale Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, accanto ad una fontana in pietra finemente lavorata, è stata posta una targa scolpita su pietra e di fianco piantato un albero di ulivo che a tutt’oggi cresce rigoglioso.
Fonte: Il Comune e Wikipedia
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